Un po' di storia
Ma Chérie è un progetto dello studio Sciomachen, di Bologna, uno dei progettisti che hanno fatto la storia della nautica in Italia e nel mondo.
Suo, per esempio, il One Tonner Linda, vincitore del titolo mondiale nel 1983 a Rio de Janeiro, che sia pure più grande, ricalca in maniera fedele le linee di Ma Chérie.
E’ un modello “One Off”, un modello unico, e nasce nel 1981 presso il cantiere Crosato, a Silea, in provincia di Treviso, specializzato nella costruzione in legno lamellare.
E’ realizzata in cedro, legno leggero e modellabile al tempo stesso, già con le tecniche di incollaggio con sistema epossidico, e non in colla rossa, come pure si continuava a costruire all’epoca.
Ha una lunghezza fuori tutto di 10 mt e 40, mentre la lunghezza al galleggiamento è di 8 mt e 41 e la larghezza massima è di 3 mt e 60.
Ha un armo frazionato, a ⅞, con una grande randa di 36 mq, albero Canclini rastremato e volanti strutturali.
La randa è full batten, con una rotaia Antal sull’albero, con carrelli a scorrimento rapido, invece che con la classica inferitura.
Il sistema consente issate e ammainate veloci e la presa dei terzaroli anche in poppa, senza la necessità di portare la prua al vento per effettuare la riduzione della vela.
Sullo strallo la canaletta Tuff Luff è stata sostituita da un rollafiocco Bamar.
Concepita per i mondiali Three Quarter Ton di Trieste, del 1983, Ma Chérie ha vinto per due volte la celebre Barcolana, la regata più affollata del mondo.
Recentemente è entrata nel circuito delle regate di barche d’Epoca, partecipando all’Argentario Sailing Week Panerai, edizione 2018: la barca più piccola dell’intera flotta.
Si è classificata quarta nella classe Spirit Of Tradition, nonostante le sue avversarie fossero tutte barche di lunghezza maggiore, ma lasciandosi alle spalle altre imbarcazioni più grandi e l’unico altro 10 metri in gara.
Oltre alle innovazioni tecniche per l’armo (rotaia e rollafiocco), l’imbarcazione ha subito alcuni miglioramenti negli interni, che l’hanno resa più comoda e fruibile in crociera, come la realizzazione di ampie cuccette, capienti serbatoi dell’acqua, doccia, frigorifero, cucina con forno, ecc.
Oggi, insomma, Ma Chérie è una barca che dà grandi soddisfazioni in regata come in crociera.
Gallery
Ma Chérie: info
Dotazioni di sicurezza
L’imbarcazione batte bandiera belga dal 2018, non ha quindi gli obblighi di dotazioni imposti dalle normative italiane.
Tuttavia dispone di tutto l’equipaggiamento previsto dalle leggi italiane, compreso il Rina che scade nel 2021, e prima di essere cancellata dal Registro Navale italiano era abilitata a una navigazione senza limiti, per 8 persone.
Dispone perciò di:
• Autogonfiabile da 6 posti
• Autogonfiabile atollo galleggiante
• Salvagenti a norma, numero 8 e altrettanti non più a norma...
• Salvagente anulare con cima regolamentare, custodia Osculati.
• Imbracatura di sicurezza
• Razzi di segnalazione di varie annate…
• Apparato VHF
• 2 pompe di sentina automatiche e manuali
Impianto elettrico e dotazioni elettriche
• 3 batterie da 100 ampere (agosto 2019…), 2 delle quali, quelle dei servizi, alimentate da un
pannello solare da 110 W, marca DNS, di tipo slim flessibile, monocristallino
• Un inverter da 1500 W trasforma la 12 volts in 220 volts, in grado di far funzionare, per esempio, un aspirapolvere domestico
• Alternatore maggiorato da 85 ampere (optional Lombardini)
• 2 caricabatterie
• WC elettrico
• Luci a led in tutta la barca / Faro di fonda in testa d’albero a led / Luce ponte con faro alogeno
Salpa ancora Lofrans da 1000 W, con comando a prua e in pozzetto.
Elettronica
• Ecoscandaglio Raymarine
• Strumento del vento Raymarine (2018)
• Pilota automatico Raymarine 2000 plus
• Bussola Plastimo Contest 130.
Acqua
Serbatoi dell'acqua dolce per complessivi 300 litri circa.
Ormeggio
• 1 ancora Delta da 16 kg con 50 metri catena da 8 mm.
• 1 ancora di rispetto Cqr da 10 kg, con catena + tessile.
• Cime di ormeggio e scotte di ogni tipo, molti metri.
• 14 parabordi con calze, 3 a pallone
• 2 mezzi marinai
Ferramenta
Di tutti i tipi:
viti, dadi, bulloni, pulegge, carrucole, grilli, moschettoni, ecc. ecc.
Gasolio
L’originario serbatoio della nafta, in acciaio, da 24 litri, più un secondo serbatoio, sempre in acciaio, per complessivi 100 litri di gasolio.
Dotazione vele
3 rande, una North e una Olimpic Sail in dacron e una Eko Sail nuova, ancora da issare (non compresa nel prezzo)
1 genoa 1 in dacron, Olimpic
1 genoa 3 in dacron, Olimpic
1 genoa 1 160% in Mylard, Cheret
1 tormentina
1 spinnaker 0.75, Olimpic
1 gennaker (nuovo: luglio 2021, mai usato) 0.75, Bianchi e Migliori (non compreso nel prezzo)
1 calza per spi e gennaker
bompresso estraibile
1 copri randa nuovo con cerniera e lazy jack
1 copriranda classico.
Manutenzione
L’attuale armatore ne è il proprietario dal 1996.
Nel corso di questi anni la barca ha subito periodici interventi di manutenzione, ordinaria e straordinaria, l’ultimo dei quali terminato nell'agosto 2019 e, quindi, nel giugno 2021.
Verniciature - Opera morta
Sono state interamente verniciate a spruzzo l’opera morta dello scafo e la tuga; quindi la coperta e il pozzetto con antisdrucciolo, a spruzzo.
Verniciature - Opera viva
L’opera viva è stata verniciata con primer alluminato al clorocaucciù e quindi con 3 mani di antivegetativa a matrice dura, International Ultra 300.
Verniciature - Scafo
Verniciatura intero scafo con vernice Lechler bicomponente.
Albero
E’ stato smontato l’albero, che è stato verniciato a spruzzo con tre mani di fondo antiossidante e poi rifinito con quattro mani di vernice lucida, bianca.
Stesso trattamento per il boma.
E’ stato sostituito il sartiame in Dyform (n.d.r.) - sartie basse, medie e alte-, lo strallo di prua, le volanti, alte e basse, le pulegge delle drizze, tutte le drizze, che sono in Spectra (n.d.r.), le luci in testa e di via motore, il segnavento.
Al vang idraulico sono state cambiate le guarnizioni e revisionata la pompa.
Elica
E’ stata sostituita l’elica bipala Max Prop con una tripala Jprop a passo regolabile in acqua.
Motore
Il motore originario Renault Cuach da 14 cv è stato sostituito nel 2006 con un Lombardini 3 cilindri 30 cv (Ldw 1003 Md), che oggi ha solo 900 ore di funzionamento.
La manutenzione è costante e puntuale, e sono stati appena sostituiti olio (Mobil 1), tutti i filtri, lo zinco, la cinghia dell’alternatore e lo scarico in acciaio.
All’originario serbatoio della nafta, in acciaio, da 24 litri, è stato aggiunto un secondo serbatoio, sempre in acciaio, per complessivi 100 litri di gasolio.
A un regime di giri motore medio, senza forzare, il consumo è di circa 1,7 litri l’ora.
Velocità
A motore l’imbarcazione supera i 7 nodi di velocità.
Comfort a bordo
L’imbarcazione dispone di 4 posti letto, oltre ad una cuccetta di emergenza/regata e a 2 posti letto in dinette.
Prezzo
Il prezzo di vendita è di 22 mila euro (eventuale gennaker nuovo con calza e randa nuova a parte).
L’eventuale acquirente, volendo, potrebbe subentrare nell’affitto del posto barca.
